Olena Babych (Ucraina) e Seppa Touko (Finalndia) vincono la XIX edizione del
“MOC Mediterranean Open Championship Orienteering” 2024.
Bene gli Italiani con il 4° posto di Jessica Lucchetta ed il 5° di Mattia Debertolis
Castellabate,
Nel caratteristico centro storico nel parco del Cilento in Campania, si è
disputata la XIX^ edizione del “MOC Mediterranean Open Championship Orienteering”.
Al via oltre 100 atleti elite, in rappresentanza di 10 nazioni, con la prestigiosa presenza
della pluricampionessa del Mondo la Svedese Tove Alexandersson, campionessa anche di
Skyrunning e sci alpinismo. L’evento è stato preceduto da un training camp coordinato dal
coach della nazionale norvegese Janne Salmi, in collaborazione con il PWT Italia e
l’Agropoli Orienteering Klub.
Sindaco Luigi Mauraro, D.Pecora presidente AOK, G.Viale presidente PWT Italia,
I comuni interessati in questa edizione sono stati: Castelcivita, Trentinara, Roccadaspide, Eboli ed Agropoli.
Le finali del MOC Championships si sono svolte in due prove rispettivamente a Santa Maria di Castellabate e Castellabate il 22 e 23 marzo u.s. Alle premiazioni è intervenuto il Vicesindaco di
Castellabate dott. Luigi Mauraro, unitamente ai rappresentanti il direttivo AOK Florio Rosa,
Faniglione Antonio e Di Giaimo Luigi.
Presenti alle competizioni i giovani atleti dell’Ori Monte Falcione.
La cronaca
Su un percorso molto tecnico, un vero e proprio labirinto in centro storico, caratterizzato da
continui sali scendi e variazioni di direzione, con una gara stabile ha vinto in campo
femminile l’Ucraina Olena Babych (Ucraina), che ha preceduto la danese Agervig Malin e
al terso posto l’estone Evely Kaasiku. In campo maschile la vittoria è stata del finlandese Seppa Touko, davanti al connazionale Oksanen Teemu e allo svizzero Tino Polsini.
Top 5 XIX MOC 2024
Bene gli italiani del Park World Tour Italia, con il 4° posto a Catellabate di Jessica
Lucchetta ad un passo dal podio, il 5° di Mattina Debertolis, il 7° di Caterina Dallera ed il
10° di Giulia Dissette.
Agli allenamenti era presente anche l’altro portacolori del PWT Italia Fabio Amadesi ed il
supervisor Pietro Palumbo. Rammarico per la pluricampionessa mondiale Tove
Alexandersson, squalificata per aver mancato un punto di controllo nella gara finale
Ricordiamo che l’orienteering è una competizione si svolge di corsa, con in dotazione
mappa e bussola.
Al momento della partenza gli atleti, suddivisi a scaglioni di un minuto in categorie in base
all’età, ricevono la mappa con su indicati dei cerchietti che corrispondono a dei punti sul
terreno, dei segnaposto chiamati “lanterne”.
Gli organizzatori, coordinati da Gabriele Viale presidente Park World Tour Italia/MOC
concep maker e Davide Percora Presidente AOK – Agropoli Orienteering Club, hanno
espresso soddisfazione per la piena riuscita della manifestazione.
I vincitori della XIX edizione premiati @DominaTravel
Il Campionato Mediterraneo di corsa orientamento fissa l’apertura della stagione
di orienteering a livello mondiale, anche grazie al clima favorevole che contraddistingue le
regioni del Sud Italia già ai primi di marzo, quando nelle nazioni leader dell’orienteering – i
Paesi nordici – in questo periodo la neve non permette ancora lo svolgimento delle gare.
La Campania aveva già ospitato in queste località le edizioni 2017 e 2019 Il “MOC
Mediterranean Open Championship Orienteering.
Risultati e classifiche: camelotsport.it
Ufficio stampa PWT Italia
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