MOC2021 Lonigo e Montecchio capitali mondiali dell’orienteering nel weekend Svizzeri e norvegesi i grandi favoriti.

19 Mar 2021 - Eventi Sportivi, News


Lonigo e Montecchio capitali mondiali dell’orienteering nel weekend

Svizzeri e norvegesi i grandi favoriti.

 

Ricomincia dal Veneto la stagione internazionale dello sport dei boschi per antonomasia, l’orienteering, con la disputa a sabato 20 marzoa Lonigo e domenica 21 marzo a Montecchio Maggiore di due gare entrambe valide per la classifica di Coppa Italia FISO sulla distanza sprint. Entrambe le gare saranno valide anche come World Ranking Event, ovvero assegneranno i punteggi per la classifica che determina chi siano nel mondo i più forti atleti ed atlete della disciplina con cartina e bussola. La somma dei tempi impiegati dagli atleti nelle due gare comporrà poi la classifica della edizione 2021 del Mediterranean Open Championship giunto alla sedicesima edizione.

La situazione di pandemia, che ha falcidiato la stagione sportiva 2020 impedendo di fatto la disputa dei Campionati Mondiali di questa disciplina e che si sta purtroppo ripetendo in questo inizio di stagione 2021 con tanti appuntamenti internazionali già sospesi, non ha fermato la collaudata macchina organizzativa del Park World Tour Italia. La società del presidente Gabriele Viale, con sede ad Alonte, ha lavorato a ritmo intensissimo per mantenere in calendario le gare venete rispettando allo stesso tempo tutte le precauzioni imposte dai protocolli del CONI e della Federazione Italiana Sport Orientamento: ogni concorrente sarà tenuto ad osservare scrupolosamente le linee guida COVID e sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina prima della partenza e dopo l’arrivo, così come non saranno consentiti assembramenti di atleti e spettatori nella zona dell’arena di gara.

 

Lo sforzo organizzativo, al quale partecipano anche le autorità e le associazioni dei due comuni teatro delle gare, è però ripagato da una partecipazione di altissima qualità nazionale ed internazionale. L’assegnazione al Veneto (Foresta del Cansiglio per le gare in bosco e Cortina d’Ampezzo per le gare in ambito urbano) delle finali della Coppa del Mondo 2021 previste ad ottobre sta infatti portando nel nord est i migliori atleti europei che sono venuti a testare i terreni di gara italiani e approfitteranno delle due gare per verificare anche il rispettivo stato di forma.

 

La fortissima nazionale svizzera è annunciata con i suoi migliori atleti: Daniel Hubmann, otto volte campione del mondo (di cui 3 sulla distanza sprint) e vincitore di sei Coppe del Mondo appare tra i sicuri favoriti insieme al fratello minore Martin, che può vantare nel suo palmares “solo” un titolo mondiale a staffetta e tre titoli europei. I fratelli Hubmann troveranno in casa elvetica alcuni tra i contendenti più rilevanti: il 24enne Joey Hadorn (tre ori mondiali da juniores) ed il 25enne Riccardo Rancan (un oro mondiale da juniores) scalpitano per scalzare i più celebrati compagni di squadra dal ruolo di leader di uno dei team più forti al mondo e si presenteranno sicuramente in veneto in uno stato di forma tale da impressionare i selezionatori della squadra rossocrociata per i Mondiali. Dalla Francia arriva Frederic Tranchand, secondo al mondiale sprint 2017 proprio dietro a Daniel Hubmann e recentemente “traslocato” allo sky running ed alla corsa sulle lunghissime distanze dove ha ottenuto risultati che lo hanno portato rapidamente al top delle classifiche mondiali. L’attenzione sarà però tutta per il giovane 21enne fenomeno della nazionale norvegese, Kasper Fosser, 7 volte campione del mondo da junior e medaglia d’argento due anni fa ancora da junior nella sua prima esperienza al Campionato Mondiale assoluto: un atleta che, se sarà in grado di mantenere quanto ha fatto vedere finora, promette di costituire il punto più alto dell’orienteering internazionale nel decennio a venire. Altri pretendenti  la  vittoria sono gli atleti della squadra nazionale della Repubblica Ceca e della Polonia, sempre temibili sulle gare sprint (tra i 12 ed i 15 minuti il tempo atteso per i vincitori) nelle quali la determinazione e l’aggressività nell’affrontare il percorso possono dare un vantaggio anche decisivo. Non va infine dimenticato l’austriaco Robert Merl, anche lui campione del mondo da junior e fortissimo sulla distanza sprint, che corre proprio per la società organizzatrice del Park World Tour Italia essendo sposato con la pluri campionessa italiana Carlotta Scalet, in forza allo stesso team.

Tra gli italiani, a Lonigo sono attesi Giacomo Zagonel (US Primiero), Samuele Tait (Gronlait) e tra i giovani Francesco Mariani (Orsa Maggiore Roma) che cercheranno di dare del filo da torcere ai più accreditati fenomeni stranieri. Domenica a Montecchio scenderà in gara anche Riccardo Scalet (Park World Tour Italia) che dal 2017 è asso pigliatutto in occasione dei Campionati Italiani su tutte le distanze e che proprio sulla distanza sprint si è già dimostrato in grado di competere spalla a spalla con le eccellenze orientistiche di ogni parte del mondo.

 

In campo femminile i pronostici sembrano essere chiusi dalla 22enne svizzera Simona Aebersold, nove titoli mondiali per lei da junior, e due anni da ancora ventenne argento e bronzo ai mondiali assoluti. Anche nel suo caso come per Kasper Fosser, se manterrà quanto ha fatto vedere negli ultimi due anni di competizioni, potremmo assistere a Lonigo e Montecchio alle performances della atleta in grado di caratterizzare il prossimo decennio. Per lei il pericolo potrebbe arrivare dalla francese Isia Basset o dalle atlete dell’Est Europa, ma nell’eventualità di una defiance da parte di Aebersold il primato potrebbe arridere ad Elena Pezzati, atleta del Canton Ticino (Svizzera) che correrà da quest’anno con i colori di un’altra società veneta, l’ASD Fonzaso. Tra le atlete italiane, oltre alla già citata Carlotta Scalet, cercheranno di mettersi in luce la campionessa italiana 2019 e 2020 sulla distanza sprint Viola Zagonel (Polisportiva Masi), poi Irene Pozzebon e Anna Caglio (Polisportiva Besanese), Christine Kirchlechner (Sport Club Merano,) Caterina Dellera (Pol. Punto Nord) e Annarita Scalzotto (Park World Tour Italia).

 

L’evento è patrocinato da Regione Veneto, Città di Lonigo, Città di Montecchio Maggiore.

Un pool di sponsor sono intervenuti a diverso livello: Domina, Ford Bisson, La  Pria, 3 Lasagne, Tecnografica, Loison, Brazzale, BCC di Poiana Maggiore, Eismann, Belluscio assicurazioni.

Partnership di responsabilità sociale: Fondazione Città della Speranza

 

Sarà dunque un fine settimana di sfide al calor bianco, all’insegna della sicurezza e di un rinnovato appuntamento con l’orienteering internazionale di alto livello che auspicabilmente ci accompagnerà fino alle finali di Coppa del Mondo del prossimo ottobre in Cansiglio.

 

 

 

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