TC invernale in Gargano: sviluppare l’eccellenza.
È terminato da poco il campo di allenamento in Gargano della Nazionale Svizzera, al
quale hanno preso parte anche alcuni atleti del PWT Italia. Una settimana di
allenamenti intensi, svoltisi sia nei centri storici della provincia di Foggia, sia nei
boschi della Foresta Umbra.
La Nazionale Svizzera, una squadra di 43 atleti e 10 membri dello Staff – allenatori,
fisioterapisti, psicologi – è una delle Nazionali più forti a livello internazionale, e da
loro c’è molto da imparare. Dalla gestione della logistica, all’organizzazione delle
riunioni serali, allo stesso allenamento specifico di diverse tecniche di corsa e
orientamento.
ph. Orienteering Focus
Questa settimana è stata una full immersion nella scuola
dell’orienteering per eccellenza.
La media di allenamenti al giorno era di due, di solito uno a bassa-media intensità e
l’altro un po’ più veloce; a volte due non era abbastanza: le giornate più toste
includevano anche un terzo allenamento, la notturna in bosco.
Questo campo di allenamento è stato un check point importante per la stagione alle
porte. L’occasione per lavorare sulle tecniche di base dell’orienteering e sul trovare il
maggior numero possibile di lanterne. Con questo, si è posta una solida base
tecnica di partenza, fondamentale per affrontare la stagione con sicurezza e con le
idee chiare. Noi del PWT non ce la siamo fatta scappare.
Il menù prevedeva:
ph. Orienteering Focus
– Allenamenti di alta qualità e varietà per allenare i processi e la tecnica di
orientamento;
– Allenamenti veloci per tutte le discipline al fine di allenarsi a velocità da
competizione;
– Allenamenti in massa per allenare l’orienteering a staffetta e knock-out;
– Sviluppo dell’eccellenza.
ph. Orienteering Focus
Quest’ultimo punto è tenuto molto a cuore dagli svizzeri, e ci teniamo a parlarne
anche qui come spunto generale. Sviluppare l’eccellenza significa dare il meglio di
sé in ogni singolo atto della corsa, affinare i processi per limitare al minimo i secondi
persi in gara, arrivare sempre più vicini alla perfezione nell’orienteering in bosco e in
città, sfidare sé stessi per arrivare il più possibile alla migliore versione di sé.
Per questo non basta solo l’allenamento fisico, serve infatti, soprattutto, il giusto mindset,
la voglia di mettersi in gioco e di compiere una autoanalisi, oltre che la
consapevolezza di sé in termini di capacità personali e di potenziale a disposizione.
Il team svizzero lavora da alcuni anni sull’eccellenza. E si vede.
Alessandro, Annarita, Lukas, con le new entries Fabio, Jessica, Pietro, Caterina e
Mattia, accompagnati dal team manager Gabriele Viale, si sono messi in gioco e
hanno preso parte agli allenamenti con gli svizzeri. È stata, oltre che un’ottima possibilità di allenamento, anche un’occasione per costruire il gruppo e spronarsi a
vicenda nell’affrontare al meglio la stagione a venire.
In conclusione, le parole del team manager: «è sempre stato uno dei nostri obiettivi
favorire per i nostri atleti opportunità di allenamento con i migliori al mondo. Solo
così si migliora. Inoltre questo permette di cogliere metodologie di allenamento
all’avanguardia con un confronto diretto. Il nostro compito, oltre che sostenere nel
breve termine i nostri atleti, è anche quello di pensare alla formazione di futuri tecnici
e dare così il nostro contributo allo sviluppo dell’orienteering in Italia. La Nazionale
Svizzera è una delle più strutturate e performanti in termini di risultati agonistici. Un
modello di riferimento in considerazione che noi siamo dall’altra parte delle alpi. Da
anni le principali nazionali di orientamento si affidano a noi per gestire il loro training
camp in Italia e questo è un’attestazione della nostra affidabilità organizzativo-
gestionale».
Concluso il Training Camp, se ne apre presto un altro: prossimo appuntamento, il
MOC camp 2024 a Paestum. Vi aspettiamo!